Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025, Giacomo Nizzolo pronto a giocarsi le sue carte: “Mi sento bene, bisogna essere pronti sin dall’inizio”
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Giacomo Nizzolo è pronto a dire la sua alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025. Intervistato dai nostri inviati prima della partenza da Kortrijk il portacolori della Q36.5 ha parlato delle sue sensazioni in vista della gara belga che, specialmente nella prima parte, si prospetta ricca di attacchi e di tentativi di rendere la corsa dura prima di un finale che invece sorriderà per la maggior parte del percorso alle ruote veloci. Con una startlist che vede al via molti dei nomi più altisonanti del panorama internazionale, sarà complicato per l’azzurro mantenere le ruote dei migliori, ma se dovesse riuscirci il finale potrebbe decisamente sorridergli.
Come ti senti? Come sono andati gli ultimi giorni?
Mi sento bene. Sicuramente non sono al 100% ma comunque mi sento bene.
Cosa ti aspetti da questa corsa?
La Kuurne è una delle corse che sono più difficili da prevedere. Le salite arrivano molto presto e quindi la corsa si apre normalmente molto presto. Bisogna essere pronti già da molti chilometri prima dell’arrivo nel caso ci siano degli attacchi. Prima di pensare allo sprint serve riuscire a sopravvivere alle salite.
Ti aspetti che qualcuno provi ad essere aggressivo e ad evitare la volata?
Questa è la domanda che bisogna sempre porsi alla Kuurne. Credo che sicuramente qualcuno proverà ad essere aggressivo sin dai primi chilometri ma noi come squadra abbiamo qualche corridore che è pronto a seguire gli attacchi e anche qualcuno che può attendere la volata.
Conosci questo sprint, hai già conquistato un podio qui (nel 2020, ndr). Cosa ci puoi dire a riguardo?
Dipende tutto dal vento. Bisogna essere calmi prima dell’ultima curva perché poi c’è ancora un lungo rettilineo prima del traguardo ma allo stesso tempo non bisogna essere troppo indietro perché altrimenti non c’è modo per recuperare. Tutto dipenderà dalle gambe anche perché dopo una serie di salite dure come quelle di oggi bisognerà comunque essere freschi nel finale.
Quindi bisognerà lanciare la volata tardi?
Come ho detto dipende tutto dal vento. Se hai delle buone gambe si può anche lanciare la volata da lontano, altrimenti se si è un po’ stanchi conviene arrivare da dietro.
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